08 marzo 2014

Callista, una storia del terzo secolo

Callista: A Sketch of the Third CenturyJohn H. Newman, Callista. Scene del Terzo Secolo (3/14)***

Quando ho scoperto per caso l'esistenza di un romanzo scritto dal beato Newman (visto in una biblioteca in Croazia, ovviamente in croato: a quali estremi porta l'amore per i libri!) mi sono affrettato a scaricarlo sul mio cellulare. Legalmente, perché l'autore è morto più di 70 anni fa. E il cellulare è stata la mia fortuna, perché il libro non mi prendeva, ma avendolo sempre lì a disposizione, nei momenti morti continuavo a dargli un'occhiata. Fino a scoprire che valeva la pena!

Inizia lento, descrivendo la vita ritirata di Angellio, un giovane cristiano, che ha perso ogni contatto con qualsiasi comunità. La storia si svolge a Sicca, piccolo villagio del nord Africa, nel terzo secolo, cioè in epoca di persecuzioni.

La storia decolla quando Angellio si decide finalmente a chiedere la mano di Callista, una ragazza greca, bella e intelligente ma... pagana. Lui sognava di ottenere la sua conversione e potere così convolare a nozze cristiane. Ma lei rifiuta il suo amore! E la storia inizia a farsi interessante.

Newman mi ha sorpreso: un serissimo cardinale teologo, capace di scrivere un romanzo. E non solo: ogni volta che una situazione può sembrare scontata, lui inserisce una sorpresa nella trama, che conquista il lettore.

Tre su quattro stelle è senz'altro il suo voto (direi 3,5 su 5). Non arriva al massimo per l'avvio lento e la conclusione scontata (nonostante tutto). Ma vi incoraggio a leggerlo: Callista è un personaggio affascinante, la vita dei primi cristiani è descritta magistralmente da un vero esperto e poi uno, pur non facendosi troppe domande sul come andrà a finire, è molto preso dal "cosa succederà adesso?".

La versione digitale in italiano la trovi qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Penso proprio che lo leggerò.
E la versione per kindle è disponibile gratuitamente su amazon
http://www.amazon.com/gp/product/B004TS91PY/ref=oh_d__o00_details_o00__i00?ie=UTF8&psc=1

Ciao,
Giovanni