Questa notte ho finito Harry Potter VII. Grande soddisfazione.
Sono riuscito ad evitare ogni contatto con notizie, anticipazioni ecc. e mi sono potuto godere l'evolversi della storia senza disturbi - e lo stesso auguro a tutti.
Mi è piaciuto molto: una trama avvincente ma chiara, ricco di azione, con i personaggi sempre più delineati e, oserei dire, con qualcosa di più rispetto ai volumi precedenti.
Per fare qualche esempio: gli eroi - che rimangono eroi - non sono né superuomini, né privi di difetti o colpe; i cattivi non sono tutti ugualmente cattivi - ci sono i cattivi cattivi, i cattivi stupidi, i cattivi incerti, i cattivi ancora capaci di un momento di compassione e, ovviamente, anche i cattivi pentiti.
Una espressione dovuta alla lingua inglese, mi è piaciuta molto: il confronto tra selfishness (egoismo) e selflessness (altruismo, lett. mancanza di sé). Ovviamente, dare la vita per gli altri è la massima espressione di altruismo (chissà se la Rowling aveva presente quel dare la vita per i propri amici...).
Bello, bello, bello.
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