13 aprile 2005

Antropologia e religione

Uffa! Mi tocca parlare ancora dello stesso tema. Mi sembra di dire sempre le stesse ovvietà: l'uomo è naturalmente religioso, il bisogno di Dio e di redenzione ecc.
Vediamo se trovo qualche idea in Joaquín Ferrer, Filosofía de la religión (Palabra, 2001).
Per iniziare, divide la questione in due aspetti: noetico e ontologico. Il primo si riferisce alla nostra esperienza di Dio, come e che cosa ne conosciamo ecc. Il secondo si sposta sul piano metafisico (radicale dipendenza dall'altro ecc.). Potrebbe essere interessante.

Nessun commento: