31 gennaio 2008

Maria e Giuseppe

COMPLETAMENTE FUORI TEMPO (liturgico) trascrivo alcuni dialoghi tra Maria e san Giuseppe, tratti da Erri De Luca, In nome della Madre.


"Miriàm, sai cos'è la grazia?" "Non di preciso", risposi.

"È la forza sovrumana di affrontare il mondo da soli senza sforzo, sfidarlo a duello tutto intero senza neanche spettinarsi. Non è femminile, è dote dei profeti. È un dono e tu l'hai avuto. Chi lo possiede è affrancato da ogni timore. Tu sei piena di grazia. Intorno a te c'è una barriera di grazia, una fortezza. Tu la spargi, Miriàm: pure su di me".

"Tu sei innamorato cotto, Iosef".
(pag. 36)


 
"Per loro tu sei pietra d'inciampo, per me sei la pietra angolare da cui inizia la casa."
(pag. 40)


 
"Da dove prendi la forza di stare da solo contro tutti, Iosef?"

"Da te", risponde.
(pag. 40)

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