SICURAMENTE IL PIÙ CITATO anche se spesso inconsapevolmente. Sì, perché ogni volta che recitiamo un'Avemaria iniziamo ripetendo parole sue.
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
(Lc 1,26-28).
Chi sa il greco, lingua originale del Vangelo, assicura che il saluto fu "Rallegrati". Un angelo di gioia e un angelo cortese, almeno così lo vede la tradizione, perché proprio a motivo dell'annunciazione lo rappresenta sempre con un fiore, spesso un giglio, in mano.
Il nome
Gabriele, in ebraico גבריאל (gabri'el), significa forza di Dio (o potere di Dio). E il suo simbolo è un fiore... Notevole!
Nella Scrittura
San Gabriele appare tre volte nella Sacra Scrittura. Due sono ben note e sono legate alla nascita di Gesù. San Luca ci narra dell'apparizione di Gabriele a Zaccaria, per annunciargli che, nonostante la vecchiaia, gli sarebbe nato Giovanni il Battista. All'incredulità di Zaccaria lo rende muto. Poi appare a Maria e le annuncia la nascita di Gesù.
Meno nota è l'apparizione al profeta Daniele. Durante l'esilio babilonese, Daniele scruta le Scritture e si cruccia per capire quanto dovrà durare la punizione che Dio ha inflitto al suo popolo. I profeti precedenti indicano un termine, ma in modi vaghi, e lui vuole sapere un dato esatto. Gli viene inviato Gabriele a rispondere alla sua domanda. Questi gli annuncia la liberazione degli ebrei ad opera di Ciro dopo sette settimane di anni, ma quando ne saranno passate settanta, allora verrà unto il "Santo dei santi" e verrà posta fine all'iniquità (cfr. Dn 9,20ss.): annuncia la venuta del Messia e con grande precisione di tempo.
Per questo al tempo di Gesù l'attesa del Messia era molto viva: gli ebrei sapevano che le settanta settimane erano trascorse.
Tre apparizioni dichiarate di Gabriele, tutte e tre legate all'annuncio della Rededenzione. Direi che il ruolo di san Gabriele è abbastanza chiaro.
Diario degli angeli - 3 (continua)
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