DIALOGO DI QUESTA MATTINA a colazione.
— Hai visto la partita ieri sera?
Glielo dico che non sapevo ci fosse una partita ieri sera?
— No.
— Quindi non sai il risultato?
Se vuole notizie da me, è caduto male
— No, mi dispiace.
— Uno a uno.
Ah, allora voleva informarmi. Che faccio, glielo dico che non so proprio di che partita stiamo parlando?
Non so come funzionano queste cose, ma pur non avendo ancora deciso che linea seguire, la familiarità della situazione provoca l'attivazione del pilota automatico:
— Un po' deludente, direi.
— Altro che! Pensa che nel primo tempo la Samp sembrava addirittura superiore...
— Ma pensa tu!
— Poi però l'Inter si è ripreso decentemente. No, tutto sommato non è stata una brutta partita.
Ecco, adesso so di che partita stiamo parlando. Forse ora non posso più chiedergli se è ricominciato il campionato o se si tratta di qualche torneo "di riscaldamento". Vediamo se trovo qualche spunto di conversazione meno difficile.
— Sai, ieri sera da me hanno optato per un vecchio De Filippo...
— Ah, sì? ... Anche Udinese-Palermo non è stata male.
— ...
Gli orari della domenica sono un po' particolari, la maggior parte della casa ha già fatto colazione, credo che noi siamo gli ultimi due, quindi non mi resta che portare avanti questa sessione di informazione calcistica. Dopo tanti anni di vita in residenza ne sono tranquillamente capace, senza dover attivare troppi neuroni e arrivando perfino a raccogliere qualche spunto interessante ogni tanto.
Però mi sento un po' ipocrita...
1 commento:
Consolati, questi "patiti" del calcio, mica se ne accorgono! ;-)
Ciao, R
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