15 marzo 2009

C'è chi ha fede...

FERMO AD UN INCROCIO in attesa di un altro sacerdote che doveva passare a raccogliermi (ed era in ritardo grr). Mi consolo con la bella giornata quasi primaverile (privilegi di vivere a Roma) quando vedo un vucumprà dotato di un fascio di calzini, che mi punta dall'altro lato della strada. Ahimé, non ho scampo. Ma di comprare calzini non se ne parla: neanche a farlo apposta, ne ho fatto scorta appena due giorni prima.

Gli chiedo di dov'è: Nigeria. Allora passo all'inglese e gli dico che anche io sono africano. È una cosa che mi diverte sempre molto per la reazione che produce. Chiacchieriamo un po' e, ovviamente, finiamo a parlare di fede.

Mi dice che lui ha molta fede, e spiega: "Quando vedo dei poliziotti sulla mia strada, mi raccomando a Gesù e gli vado incontro. Loro mi chiedono i documenti e io gli dico che non li ho. Allora loro mi lasciano andare. Succede sempre, perché il Signore mi protegge".

Io, maligno, rettifico: "È anche che c'è molta gente buona in questo paese". Mi pento del mio commento prima ancora di aver finito la frase. Non mi sembra bello che io, un prete, raffreddi la semplicità della fede di quest'uomo. E poi, tutto sommato, penso proprio che abbia ragione lui.

Pensieri che vengono spazzati via dalla imperturbabile risposta del nigeriano: "Sì, ma è la bontà del Signore che si serve di questi strumenti umani".

Ancora una volta, colpito e affondato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo!!!!!

Yves ha detto...

Carissimo don Mario,
c'è da cominciare ad aggiornare le cartine geografiche che distinguono le "terre missionarie" e le "terre di missione" ;-)

Un abbraccio
Aurelio

Anonimo ha detto...

Si diceva una volta, che c'è da imparare da tutti ...! ;-)

Ciao, R