09 luglio 2009

Buona scuola

TRASCRIVO UN FRAMMENTO di lezione di italiano al liceo, come ci sarebbe piaciuto ascoltarle noi. È tratto da Alberto Faccini, Il profumo dell'adolescenza, Ed.le Progetto 2000, (pp. 70-72). Un po' più lungo del mio abituale, ma penso che meriti.

—Signori, ho bisogno della vostra attenzione per la lettura di una nuova poesia...
—Di chi è, prof?
—Un momento! Poi ve lo dico, anzi, me lo direte voi. Siete pronti?
—Vada, prof.
Sorpresa
dopo tanto
di un amore
credevo di averlo sparpagliato
per il mondo.
Come sempre, dopo la prima lettura ci fu un momento di smarrimento e il diffondersi in classe di un sommesso bisbigliare.
—Ve la rileggo, silenzio!
[rilegge]
—Allora, vediamo un po' se ci arrivate, non è difficile. Massimo, qui c'è un amore che si credeva...
—Perduto.
—Sì, è una possibilità, proviamo ad andare avanti. Un amore perduto che... che... forza!
—Che viene ritrovato o riscoperto.
—E perché è una sorpresa?
—Forse perché non ci sperava più.
—Esatto!
—Allora dobbiamo vedere di che amore si tratta.
—Per una donna!
—Vediamo un po'. Come sarebbe la cosa?
—Beh, credeva di non amare più quella persona, forse si erano lasciati, e poi scopre che invece l'ama ancora.
—Potrebbe anche essere, ma non è detto. Ma fermiamoci un momento. Di chi è questa poesia?
—Di Saba!
—E perché?
—Perché rivive un momento quotidiano; cioè, una cosa semplice, il suo amore per una donna.
—Ma c'è qualcosa che potrebbe farti dubitare che sia Saba?
—Una cosa di contenuto?
—Direi di forma... Ti ricordi le poesie di Saba? Ne abbiamo incontrate come questa? È giusto quello che hai detto sulle cose semplici, ma...
—È troppo breve?
—Ssssì..., siamo sulla strada giusta. In questa brevità che cosa fa questo autore che forse non è Saba? Descrive? Ci racconta la sua sorpresa, o c'è qualcosa di più?
—È di Ungaretti!
—Chi è stato?
—Io, prof.
—Perché è di Ungaretti?
—Perché è più partecipe.
—Dillo meglio.
—Lui, la poesia, quello che la poesia dice, lo vive.
—Vi sembra bene? C'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa? E che cos'è questo sparpagliato?
E così via fino a far provare loro a indovinare il titolo della poesia: Amore, Per sempre, Ritrovarsi, Affetti, ed arrivare poi al titolo esatto: Casa mia.

1 commento:

fiordicactus ha detto...

in effetti, così si interessa la classe e la si fa partecipare.

Ciao, R