03 aprile 2010

Seguire Cristo

SOLO UNO SPUNTO per questa Settimana Santa che sta già per finire. Il Giovedì Santo si ricorda l'Ultima Cena di Gesù, ma l'evento ha un contenuto così ricco che una sola funzione non sembra sufficiente per celebrarlo. Allora alla sera, con tutto il popolo, si festeggia l'istituzione dell'Eucaristia e poi si rimane tutta la notte e la mattina successiva a contemplare la bellezza di questo dono.

Al mattino, invece, si celebra la Messa Crismale per festeggiare l'istituzione del sacerdozio e per consacrare i santi oli. Di Messa Crismale se ne celebra una sola in ogni diocesi: tutti i sacerdoti uniti intorno al loro vescovo. A Roma questo significa ritrovarsi alcune migliaia di sacerdoti a San Pietro per celebrare con il nostro vescovo, che è il Papa.

I santi oli sono tre: l'olio dei catecumeni, usato per il battesimo, che a San Pietro veniva portato da sei veri catecumeni, probabilmente di quelli che riceveranno il battesimo dal Papa nella Veglia pasquale. Poi viene l'olio degli infermi, che si usa per amministrare l'unzione dei malati; veniva portato da alcune persone che, purtroppo, si vedeva che erano malati.

Infine il Sacro Crisma, l'olio che si usa per la cresima e per l'ordinazione. Notevole, che sia lo stesso, no? La stessa unzione per i laici e per i sacerdoti, per sottolineare che partecipiamo tutti al sacerdozio di Cristo, anche se in modi diversi.

Al momento della benedizione del Crisma, la schola ha cantato un'acclamazione che mi è piaciuta moltissimo e che vi propongo come mio contributo per questa Pasqua.
Salve, Domine Iesu Christe!
Oleum effusum nomen tuum,
fragrantia unguentorum tuorum,
inebrians.

Gloria tibi, Domine Iesu Christe!
Trahe nos: post te curremus.
In te filii et filiæ lætantur Ecclesiæ.

Gloria tibi, Domine Iesu Christe!
Propongo questa traduzione:
Salve, Signore Gesù Cristo! Il tuo nome si effonde come profumo, fragranza dei tuoi unguenti, inebriante.
Gloria a te, Signore Gesù Cristo! Attiraci: ti seguiremo correndo. In te si rallegrano i figli e le figlie della Chiesa.
Gloria a te, Signore Gesù Cristo!
Mi ha colpito quel trahe nos, attiraci. Ho pensato che in questi giorni, e ancora per tutta la Pasqua (e poi, di fatto, per tutta la vita), al centro della nostra attenzione, del nostro interesse c'è sempre solo Lui. Lo abbiamo contemplato nell'Ultima Cena, lo abbiamo accompagnato nell'agonia della Passione, continuiamo a ricordare le sue piaghe nel silenzio di questo Sabato Santo e non ci stancheremo di guardarlo risorto da Pasqua in poi.

Attiraci! Come un profumo inebriante porta su di te la nostra attenzione. Richiamaci se ci distraiamo con le mille cosette della nostra vita. Sii il profumo delle nostre giornate.

Nessun commento: