Era andato al matrimonio di una giovane collega, il sacerdote fece l'omelia insistendo molto sull'"Amore con la A maiuscola". Al termine un suo collega più anziano volle scambiare due parole con l'illustre predicatore. Più o meno gli disse così:
"Molto bello questo Amore con la maiuscola ma, vede, nella mia esperienza personale e professionale, ho dovuto imparare che con il tempo quella A ritorna minuscola, e allora diventa maiuscola la M: Monotonia. La cosa diventa insopportabile e allora anche la M cede il passo e diventa maiuscola la O: Odio.
Ma non finisce lì. Se si resiste, se si rimane insieme, anche quella O si ridimensiona e si scopre la R: Rispetto. Quando poi si diventa vecchi e si inizia a guardare a quello che ci attende dopo, se si è arrivati fin qui, si scopre di aver costruito qualcosa che può anche affrontare la prova della morte e si attiva l'ultima lettera, la E di Eternità.
AmoreMica male, no?
Monotonia
Odio
Rispetto
Eternità
1 commento:
Me lo copio e lo posto da me . . .;-)
Ciao, Fior
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