11 febbraio 2013

A saperlo dire...

SAPEVATE DI UN’OPERA teatrale su Thomas More attribuita nientemeno che a William Shakespeare? La critica recente nega l'attribuzione, ma la maggioranza è disposta ad ammettere interventi del grande scrittore almeno in alcune scene, alimentando i dibattiti sulla teoria di uno Shakespeare cripto-cattolico. Non so se questi due versi rientrino fra quelli ammissibili oppure no, ma a me sono piaciuti.

More sta raccomandando a un suo collaboratore di parlare poco e con prudenza:

Who prates not much seems wise, his wit few scan,
While the tongue blabs tales of the imperfect man.

Chi ciancia poco pare saggio, pochi sondano il suo acume,
ma la lingua spiffera dell'uomo imperfetto.

Sir Thomas More, act III, sc. I

Ricorda detti noti, ma volete mettere citare questo presunto Shakespeare anziché un banale "Meglio tacere e sembrare stupido, che parlare e togliere ogni dubbio"? Ben più snob lo Pseudo-Shakespeare! (e, come sempre, vi autorizzo a copiare!)

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