24 dicembre 2007

Dov'è finito san Giuseppe?

QUALCUNO mi ha fatto notare che nell'ultimo numero di Popotus (l'inserto di Avvenire) c'era un presepe da ritagliare in cui mancavano san Giuseppe, il bue e l'asinello. Chissà perché. Ma non ho resistito alla tentazione di produrre questo "falso", e l'ho anche spedito a Popotus! Magari mi rispondono. (Evidentemente il superlavoro mi sta dando alla testa).

Caro Popotus,
papà mi ha detto di scrivere quello che è successo in casa nostra riguardo al presepe da ritagliare dell'ultimo numero. Come sempre lo stavamo leggendo insieme io, mia sorella e il mio fratellino Peppe, che non sa leggere e glielo leggiamo noi e qualche volta ci inventiamo anche le cose perché lui fa sempre un sacco di domande.
A mio fratello piace molto san Giuseppe perché ha il suo stesso nome (a me invece piace san Sebastiano perché ha tutte quelle frecce addosso, mica per il nome!). Ha subito puntato il dito sul viaggiatore, forse perché ha la barba e il bastone, e tutto soddisfatto ha detto "Seppe!". Laura, che è mia sorella, gli ha subito detto che non era lui, allora Peppe, un po' meno convinto, ha puntato un altro personaggio e ha riprovato "Seppe?".
Gli abbiamo spiegato che nessuno di quei personaggi era san Giuseppe, e allora lui ha voluto sapere dov'era. Qui io e mia sorella abbiamo rischiato di litigare, perché io volevo dirgli che era stato portato via da un gruppo di terroristi che si sono mangiati il bue e l'asinello mentre per san Giuseppe chiedevano un riscatto, ma Laura, che è femmina, voleva raccontargli che era andato ad abbeverare il bue e l'asinello e che sarebbero tornati presto. Alla fine l'ha vinta lei perché Peppe stava per mettersi a piangere e dà sempre ascolto più alla sorella e io ho dovuto cedere.
Così papà mi ha detto di scriverti per chiedere che nel prossimo numero ci metti i personaggi che mancano, magari insieme con i re Magi, altrimenti mio fratello non si regge più.
Volevo anche ringraziare per la cometa con la coda bella lunga. Quella l'ho già colorata di giallo (ho provato con l'evidenziatore che è meglio per una stella, ma con la carta del giornale viene tutto strano) e me la sono ritagliata per me. Perché mio zio Michele, che sa di tutto e soprattutto di stelle, ha provato a spiegarci che la stella del presepe non aveva la coda perché non era una cometa. Ma io e mia sorella ci abbiamo pensato e abbiamo deciso che non è vero. E poi, ti pare? Se una stella è così brava da riuscire a mettersi sopra una grotta, vuoi che non sia capace di tirar fuori anche una bella coda?
Ecco, questa è la storia. Grazie di tutto e spero che ci farai un bel san Giuseppe (possibilmente con barba e bastone) la prossima settimana.
Sebastiano, Roma.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La lettera è divertentissima, però il presepe era a puntate, va avanti da Novembre... magari un'occhiatina ai numeri precedenti? ;-)

Don Mario ha detto...

Accidenti, si vede che non leggo Popotus?
Beh, comunque ero in un momento particolare e mi è servito proprio sfogarmi buttando giù un po' di sciocchezze.
Spero che l'ottimo ippopotamo non se la prenda. E poi avreste dovuto vedere la faccia che ha fatto lo "zio" Michele, che è fissato con la storia della coda!

Enrique Monasterio ha detto...

Felicidades, Mario. ¿Nos veremos el año próximo? Tal vez sí, pero seguro que estaremos juntos otra vez en Belén.

Don Mario ha detto...

Forse devo aggiungere, per correttezza, che la redazione di Popotus ha risposto alla mia lettera, ricordandomi che S. Giuseppe lo avevano gia' pubblicato, "con bastone e barba come piace a te".
I falsi non sono il mio forte: non lo faccio piu'.