lottare contro un drago strabico.
ma di draghi belli non ce ne sono più
(Ho cercato il testo su internet, una versione mi dà "guardare un drago strabico, ma di draghi, baby, ecc.", un'altra dà "di draghi ormai ecc."; io riporto quello che mi è parso di sentire.)
Dapprima mi sono soffermato sull'originalità dell'idea. Noi amanti del fantasy siamo abituati a draghi maestosi, impressionanti per forza ma anche per bellezza. Draghi contro i quali può valere la pena essere sconfitti: "È stato ucciso, ma da che drago!". Non avevo mai pensato ad un drago vecchio e spelacchiato (e sì che in Eldest ce n'è uno, ma non mi sembra che questo aspetto venga messo a tema); un drago ridicolo, contro il quale battersi sarebbe quasi una vergogna, non diciamo poi vedersi sconfitti.
Poi ho pensato che la nostra vita è spesso fatta di draghi spelacchiati: non ci troviamo spesso a dover compiere atti eroici, ma a lottare con le abituali punzecchiature della vita. La persona di famiglia che si rende seccante, quell'incombenza antipatica che non possiamo o non dovremmo rimandare, i nostri soliti difetti (sempre gli stessi... uffa!) Davvero un drago spelacchiato: non varrebbe nemmeno la pena combatterci. Ma è pur sempre un drago: brutto e spelacchiato ma ci può sempre fare male, e che vergogna essere stati battuti ingloriosamente.
E che vergogna dover ammettere che, sì, proprio quel drago vecchio e sdentato ci ha sconfitti, e non una, bensì moltissime volte! Viene da dire Datemi un drago come si deve!, ma è proprio su questo sentimento che conta il draguncolo, per sorprenderci ancora una volta con la guardia abbassata.
5 commenti:
tra le righe un bellissimo post ;)
Il drago vecchio e invalido di Eldest! Ma non hai ancora letto Brising? ;-)
Grazie di questo post, Adesso mi faccio un elenco dei Draghi Strabici che devo combattere . . . perchè lo so che sono lì, noiosi come mosche, ma mai dimenticati! Devo proprio affrontarli! :-)
Ciao, R
Brisingr? Perché, qualcuno l'ha letto?
A parte gli scherzi, se qualcuno mi incoraggia a leggerlo ci provo, ma le prime decine di pagine mi avevano proprio scoraggiato. Paolini ha perso la freschezza del ragazzino e non ha ancora trovato l'equilibrio di un autore maturo. Per il momento sproloquia.
Mentre lo leggevo, placidamente, mi sono divertita a trovare le "citazioni" . . . o se preferisci le "ispirazioni" . . .
E poi, credevo finisse col terzo, invece, si allunga in un quarto libro!
Sì, forse meglio non leggerlo! Ma così non saprai mai, come va a finire! ;-)
Ciao, R
@Fiordicactus
Certo che saprò come andrà a finire: basta una ricerchina su internet... oppure dovrai raccontermelo tu!
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