C’ERA UNA VOLTA un ragazzo di campagna che sognava grandi avventure. La prima "avventura" era stata il seminario, presto interrotto per problemi familiari. I suoi sogni allora lo portarono in Africa: soldato, poi agricoltore e cacciatore, poi di nuovo soldato e prigioniero. Dopo la guerra provò a tornare a casa, ma ormai non ci si trovava più. Tornò alla sua vita libera. Il ragazzo divenne uomo, poi uomo maturo. Solo. Quando veniva in Italia indossava il fascino di un mondo diverso, ma chissà se, prossimo ormai ai cinquant'anni, sperava ancora di sposarsi e formare una famiglia.
C’era una volta una ragazza di buona famiglia. Colta, emancipata. La guerra la colse proprio negli anni del primo amore. Poi venne il lavoro, insegnante di liceo, e alcuni pretendenti sfumarono perché gente all'antica, non disposti ad avere una moglie lavoratrice. Per quei tempi iniziava a rischiare di restare da sola e, come diverse sue colleghe, se ne faceva anche una ragione.
C’era una volta... una suora! Sì, una suora. Preoccupata per un fratello che non si decideva a "mettere la testa a posto", come diceva lei, ma con una collega, nella scuola in cui insegnava, con il caratterino e l'apertura mentale sufficiente per poterci provare...
E così, esattamente cinquant'anni fa – era il 6 gennaio del 1960 – avvenne il matrimonio di questa foto. Ogni storia personale ha la sua parte di imprevedibilità, ma credo che questa coppia fosse specialmente improbabile. La Provvidenza ha le sue strade... ed io ringrazio. E mi unisco alle nozze d'oro che i miei genitori avranno celebrato in Cielo. Auguri, papà e mamma!
4 commenti:
è proprio così, grazie di avermelo ricordato
Una bellissima storia. Auguri agli innamorati celesti!
Hai ragione Claudio, è una bella storia ed è raccontata con amore. Auguri,
Cri
"Ogni storia personale ha la sua parte di imprevedibilità" (...) "La Provvidenza ha le sue strade..."
Quanta verità in queste due frasi! ;-)
Mi unisco anch'io agli auguri per questo anniversario, festeggiato in cielo, che ha prodotto così bei frutti qui in terra! (Non intendevo l'autore che non conosco, ma l'amore che trapela dal racconto)
Ciao, R
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