C.S. Lewis, Perelandra (4/2013) ***
Il filologo Ransom viene portato sul pianeta Perelandra (per noi Venere), dove la prima coppia di uomini ha da poco preso vita. La sua missione sarà aiutare la donna nel suo confronto con il tentatore.
Già ammiravo Lewis per l'intelligenza con cui è riuscito a penetrare la mente diabolica nelle Lettere di Berlicche (provate a leggere qualche imitazione per accorgervi che immaginare un pensiero assolutamente malvagio non è affatto facile). Qui realizza un'impresa ancora più difficile: dare una descrizione credibile della natura umana come poteva essere prima del peccato originale. Il ritratto di questa nuova Eva e della sua psicologia è ciò che rende veramente attraente il libro.
Purtroppo l'ultima parte si dilunga in visioni di teologia della creazione che possono risultare noiose.
Nessun commento:
Posta un commento