16 dicembre 2012

Lewis al suo meglio

UNA CITAZIONE da Il peso della gloria, quella che molti considerano la più bella conferenza mai pronunciata da C.S. Lewis.
«Se il nostro vero destino è un bene ultratemporale e infinito, allora qualsiasi altro bene su cui possa fermarsi il nostro desiderio deve essere in qualche misura fallace, avrà al massimo una mera relazione simbolica con ciò che veramente può soddisfarci.

Parlando di questo desiderio per la nostra lontana patria definitiva, che scopriamo in noi anche in questo momento, io mi sento un po’ in imbarazzo, mi sembra di commettere un’indecenza. Sto cercando di squarciare il velo che cela il segreto inconsolabile di ciascuno di voi – quel segreto così doloroso che ve ne vendicate affibbiandogli nomi come Nostalgia, Romanticismo, Adolescenza; quel segreto che vi ferisce con tale dolcezza da farci diventare impacciati quando, in conversazioni specialmente intime, ci pare che stia per essere menzionato, e allora fingiamo di ridere di noi stessi; quel segreto che non possiamo nascondere e non possiamo rivelare, benché vorremmo fare entrambe le cose. Non possiamo rivelarlo perché è desiderio di qualcosa che non è si è mai veramente manifestata alla nostra esperienza. Non possiamo nasconderlo perché la nostra esperienza ce lo ricorda continuamente e ci tradiamo come gli innamorati quando sentono menzionare un semplice nome. Il nostro miglior espediente è chiamarlo bellezza e fingere che così tutto sia a posto.»

Il testo completo in italiano (mia traduzione) lo trovate qui [(10/1/2013) ho rinnovato i link, spero che questi funzionino]: PDF, epub, mobi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie don Mario!!!

Anonimo ha detto...

Però il link alla versione PDF non funziona.

Don Mario ha detto...

Sono passato da DropBox a Google Drive. Spero che ora i link funzionino.

Anonimo ha detto...

Sì, adesso funziona infatti! Grazie!

Anonimo ha detto...

http://aneverpresentsmile.blogspot.it/2013/01/sicut-sequoia.html

Un saluto!
Anna, Gio e Al jr :)