Il Vangelo di oggi ci riportava l'incontro di Gesù con Zaccheo, esattore delle imposte, pertanto collaborazionista e ladro.
Tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un peccatore!» (...).
Gesù rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo» (Lc 19,7.9).
"Tutti" vedono in Zaccheo un peccatore. Ed è vero. È pubblicamente noto. In genere i "tutti" non sbagliano su queste cose.
Gesù non nega, non contraddice, solo guarda più a fondo. Se è vero che Zaccheo è peccatore, c'è una verità più profonda che lo riguarda: Zaccheo è figlio di Abramo, amato da Dio, capace di cambiare.
Due giudizi su Zaccheo, entrambi veri. Due scuole di pensiero. C'è modo e modo di guardare le persone, vero?
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