29 dicembre 2010

Haiku (quasi) di Natale

VOLEVO COMPORRE un haiku natalizio, ma quando ti metti a fare braccio di ferro con le parole e con i sentimenti, non sempre viene fuori quello che volevi. Questo qui è più un "haiku di stagione" — come certi season's greetings invece degli auguri di Natale: con le renne e altri cornuti ma nessun simbolo religioso — ma almeno è onesto: rispetta le regole ed esprime uno stato d'animo (per la precisione un paio).

punge al contatto
meraviglia di neve
subito sciolta

Con i miei auguri.

2 commenti:

anonimok ha detto...

Quei cantieri per strada, hai presente? quelli circondati da cartelli di "lavori in corso", dove però non lavora nessuno è sta tutto fermo da tempo... non ti danno un po' sui nervi, passando? ;-)

Don Mario ha detto...

Touché! La tua ironia è di una sottigliezza degna dei grandi maestri.

Sulla mia strada, qualche mese fa, hanno rifatto i marciapiedi. È stato molto buffo perché il lavoro era evidentemente condizionato dal maltempo. Venivano a lavorare un giorno, poi a metà giornata iniziava a piovere, allora se ne andavano e tornavano dopo due-tre giorni, spesso lasciando tutto lì dov'era.

Non mi va di sentirmi assimilato a quei "solerti" lavoratori e provvedo subito a riaprire il cantiere.