NEL SUO brillante Come un romanzo, Daniel Pennac racconta del suo metodo di iniziazione degli alunni alla lettura. Quello che rimane stampato nella memoria di tutti è il suo Decalogo dei Diritti del Lettore. Immagino che a molti avrà fatto lo stesso effetto che ebbe su di me: scoprire dei "diritti" che non avevo mai esercitato!
Immagino anche di non essere il solo a tardare anni per passare dalla consapevolezza all'effettivo esercizio di questi diritti. Con timidezza ho provato a "saltare le pagine" (secondo diritto), ma a distanza di anni ancora mi costa.
Un diritto che penso di avere finalmente conquistato, anche questo con fatica, è il terzo: il diritto di non finire il libro. Che liberazione!
Ne ho parlato in qualche vecchio post (questo e questo), di alcuni libri che ho scelto di lasciare a metà. E questa è stata una grande soddisfazione. Magari prossimamente aggiorno l'elenco.
Ora ho potuto provare una soddisfazione analoga: su goodreads.com, che permette di classificare i tuoi libri tra "letti", "in lettura" e "da leggere", ho aggiunto una nuova categoria: "abandoned". E con che piacere ho iniziato a riempirla! Se avete il mio stesso problema, vi consiglio di imitarmi. È proprio una liberazione!
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