30 maggio 2008

Gli avvocati

PICCOLA ESPERIENZA nel mondo degli avvocati.

Ho ricevuto un avviso di sanzione dal Comune per aver omesso una dichiarazione, pur avendo fatto i corrispondenti pagamenti. Fin qui, abbastanza ragionevole. Il fatto è che la dichiarazione era dovuta nel 1999 e mi chiedevo se non esistesse una prescrizione per questi atti. Inoltre, la sanzione si ripete, identica ed emessa nello stesso giorno, per il 2003, 2004 e 2005; anche su questo mi domandavo se fosse ragionevole emettere tre "multe" per un'unica "infrazione". Si tratta di importi piccoli, quindi di rivolgersi ad un avvocato non se ne parla nemmeno; ma stavo riflettendo su queste cose quando mi è passato davanti un amico che lavora nel campo.

"Posso farti una domanda, solo una curiosità legale?", gli dico, pensando però subito che stavo facendo uno sbaglio.
Inizio a formulare la domanda, accenno alla TRIPLICE sanzione per UNA omessa dichiarazione... ma lui vede le carte che ho in mano e me le prende subito.
"Non dirmi niente", mi interrompe, "nel mio lavoro bisogna attenersi alle carte. Le opinioni del cliente sono sempre sbagliate e fuorvianti". Prende le carte e se ne va. Sì, facevo decisamente meglio a tacere.

Lo rivedo il giorno dopo. Aveva dato un'occhiata alle carte. Sorriso di compassione: per degli importi così irrisori si paga e basta, senza perderci tempo. (Una sessantina di euro per me non è "irrisorio", ma certo, lo so anche io che rispetto all'onorario di un avvocato...) Poi, con sapiente condiscendenza, si accinge a spiegarmi cosa dicono le carte: ho evidentemente sbagliato nel calcolare gli importi dovuti, oppure ho pagato fuori tempo; insomma, c'è una sanzione da pagare, quindi taci e ringrazia che è poco.

Mi permetto timidamente di fargli notare che i pagamenti sono a posto e che quella scritta in neretto a lettere maiuscole dice che ho omesso una dichiarazione.
Stupore.
"Vabbe', errato pagamento o omessa dichiarazione, comunque hai torto e ti dicono che devi pagare; te lo dicono persino in triplice copia".
Faccio notare che non è triplice copia, ma tre diverse ingiunzioni, relative a tre anni diversi, e che la domanda che ieri volevo fargli era solo se possono multarmi tre volte per un'unica omissione.

"Ecco, sì, adesso fagli pure causa! Conosco gente che è capace di andare in Cassazione per venti centesimi, ma non ti rivolgere a me, che io queste cose non le faccio!"

FINE della consulenza legale. Mi piacerebbe tanto non averne mai più bisogno, ma temo che non sarà così.

DISCLAIMER: OGNI RIFERIMENTO a fatti o personaggi della vita reale è solo leggermente drammatizzato.

POST SCRIPTUM. Proprio mentre scrivevo questo post mi ha chiamato uno dei miei angeli custodi, che risponde al nome di Lidia, per dirmi che aveva parlato con il Comune, che mi davano ragione e avevano decretato l'annullamento di due delle tre sanzioni. Tutta la mia gratitudine a Lidia che, se non sbaglio, non è avvocato (se sbaglio, meglio per la categoria!).

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