28 gennaio 2010

Due domande

UN GIOVANE artigiano, appassionato e capace nel suo lavoro, già apprezzato nella sua comunità come uno dei migliori nel suo campo. Orfano, ma non privo di affetti: un amico carissimo, con cui è cresciuto e con il quale condivide ogni pensiero e iniziativa; una fidanzata che ama teneramente e si prepara a sposare; una fede semplice e profonda che lo inserisce profondamente nella vita religiosa del suo villaggio. Un ragazzo buono, apprezzato da tutti.

Un giorno proprio quel suo migliore amico commette un delitto infamante ed ha la malvagia idea di lasciare degli indizi contro il nostro. Lo stupore per un simile tradimento lo lascia sbalordito, quasi incapace di difendersi. Nel frattempo la comunità si chiude nel sospetto: respinto dalla sua chiesa, respinto dalla corporazione. Cerca consolazione nella sua innamoratissima fidanzata, solo per vedersi respinto, in quanto non più "rispettabile", e rimpiazzato proprio dall'amico traditore. Le autorità del villaggio, stupite per l'ostinata insistenza nel dichiararsi innocente, decidono di ricorrere al giudizio di Dio: con un sorteggio chiedono al Signore un segno su chi sia il colpevole. Ma anche la sorte accusa il povero disgraziato!

Tutto è crollato. Comunità, rispetto, amicizia, amore... perfino Dio: tutto quello in cui credeva e su cui fondava la sua vita si è rivoltato contro di lui. Non può far altro che raccogliere i ferri del mestiere e lasciare il villaggio: l'uomo più solo e più triste del mondo.

A questo punto tocca a voi.
Prima domanda: di che romanzo si tratta?
Seconda domanda: se foste voi l'autore, che appigli offrireste al protagonista per farlo tirare avanti?

3 commenti:

agapetòs ha detto...

Prima risposta: brancolo nel buio
Seconda risposta: vendetta, tremenda vendetta! No scherzo, ma direi: o odio o (meglio) amore.

Crosta ha detto...

Domanda 1: passo!
Domanda 2: Innanzitutto la consapevolezza di essere innocente e la fede nella Giustizia divina, non per ottenere una qualche rivincita, ma per vedere ristabilita la verità nella vita che verrà, poi la preghiera per sé e per quelli che lo hanno offeso, il suo lavoro, nel quale eccelle, e magari un nuovo amico con cui condividere tutto questo.
Ciao, Cri

fiordicactus ha detto...

Domanda 1) Non lo so, ma spero che tu ce lo dica, così andiamo a leggere! ;-)
Bomanda 2) Un nuovo amore che lo aiuta a trovare le prove, a riconquistare la stima del paese e a ritrovare la fede! Perchè questa nuova ragazza è così brava bella e buona che se Dio aveva un disegno era di farlo allontanare dal paese e dalla prima ragazza per incontrare questa nuova! ;-)
Ciao, R (con le spine, ma romantica! :-))) )